Entrare nel gruppo
Il mio ingresso nei gruppi Vivere insieme ed Oftal.
La
decisione di entrare a far parte del gruppo “Vivere Insieme” non è
stata presa alla leggera e nemmeno come un gioco, ma è stata una scelta
libera e ben ponderata con dubbi, paure ed incertezze.

La cosa bella
dei miei amici è che che non mi hanno forzato ed affrettato a prendere
la decisione di entrare a far parte del gruppo; ma mi hanno lasciato
tutto il tempo a prepararmi all'idea. Ho posto solo una condizione: io
sono consapevole di essere un disabile fisico, ma per fortuna
intelligente, quindi io entrerò a far parte del gruppo solo in modo
attivo per rendermi utile per gli altri ragazzi.
Ammetto
che prima del mio ingresso mi ero fatto tante domande, tipo: sarò mai
in grado di rapportarmi con gli altri ragazzi con problemi psichici?
Sarà un trauma per me, o riuscirò a farcela? Sarò in una stanza da solo
con gli altri ragazzi ed i volontari ci controlleranno stando poco
distanti, o saremo seduti tutti insieme?
Erano paure legittime, subito tutte superate al primo incontro.
Me
lo ricordo, come fosse ieri, tutti mi hanno accolto benissimo volontari
e ragazzi, tanto è vero che il sabato dopo, al gruppo ho portato il
testo della canzone.” Aggiungi un posto a tavola”.
Poi,
grazie al Vivere insieme dopo qualche mese, successivamente, si è
prospettata l'idea, di partecipare al mio primo pellegrinaggio, in
treno, per Lourdes. Anche in quell'occasione, avevo emozioni
contrastanti eccitato perché sarebbe stato il mio primo viaggio così
lungo lontano da casa, ma nello tempo l'idea di soggiornare, per circa
una settimana in ospedale, e non in albergo come gli altri volontari,
anche se solo per mangiare e dormire, perché gli alberghi non sono
attrezzati per disabili. Ero quasi tentato di rinunciare, ma, per
fortuna, non l'ho fatto conoscendo tante altre persone che mi stimano,
mi apprezzano e mi vogliono bene. Inoltre si é rafforzata la mia fede in
Nostro Signore, un po' vacillante, in certi momenti, per episodi
accaduti in passato, che non sto qui a raccontare.
La
mia vita grazie ad entrambi i gruppi è cambiata completamente, perché,
finalmente, non mi sento più solo, ed a differenza di prima, o molti
stimoli esterni e sto molto meno in casa, di prima a disperarmi.
Anche
i tre pellegrinaggi di Lourdes, così come anche le tre vacanze col
Vivere Insieme, sono stati e saranno anche i successivi emozionanti ma
soprattutto mi renderanno sempre più indipendente spero.
Tanti saluti e ringraziamenti per tutti.
FEDERICO.
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